Ecco le caratteristiche:
Piccolo Caracide, molto socievole e robusto. Da inserire in gruppi di almeno 6 / 7 esemplari in acquari ricchi di vegetazione ma con sufficiente spazio libero a disposizione per il nuoto.
Difficoltà d’allevamento: minima, specie consigliata anche a Neofiti.
Luogo d’origine:
America meridionale (Amazzonia, principalmente in Brasile nel Rio São Francisco).
Morfologia:
corpo interamente ramato con riflessi dorati, leggermente più scuri i maschi. Le pinne sono anch’esse color ramato, a volte tendente al rossastro, ma con le estremità molto più chiare, quasi bianche. Una linea laterale nera percorre i fianchi da sotto la dorsale fino all’attacco della caudale ove si allarga formando una macchia scura. E’ uno dei pochi Caracidi privo di pinna adiposa.
Dimorfismo sessuale:
la livrea dei maschi è leggermente più scura, inoltre da adulti essi appaiono più snelli rispetto alle femmine.
Dimensioni:
fino a 4,5 cm.
Ciclo vitale:
da 4 a 6 anni.
Dimensioni acquario d’allevamento:
almeno 60 litri netti per un gruppetto di 6/7 esemplari.
Valori consigliati per l’acquario d’allevamento:
- PH: 6 / 6,8
- GH: 3 / 10 °dGH
- Temperatura: 22 / 28 °C
Allestimento acquario d’allevamento:
fondo scuro, piantumazione abbondante ma solo lungo le pareti in modo da lasciare uno spazio centrale libero per il nuoto. Predisporre zone ombrate in quanto è una specie non amante della luce intensa diretta, meglio quindi non abbondare con l’illuminazione e/o introdurre piante galleggianti.
Alimentazione:
in natura è prevalentemente carnivoro, in acquario accetta senza problemi il secco (sia in scaglie che in granuli) e il vivo/surgelato.
Per ottenere esemplari sani, dalla livrea intensa, nonché idonei alla riproduzione è bene non far mancare mai il vivo nella dieta alternando vari alimenti all’interno di un menù ricco e completo.
Livello di nuoto:
centrale.
Comportamento:
pesce di branco e di indole pacifica. Va allevato in gruppi di almeno 6 / 7 esemplari altrimenti diviene timido e stressato.
Biocenosi:
ideale per vasche di comunità, preferibilmente assieme ad altri Caracidi o Ciprinidi, di pari dimensioni ed altrettanto pacifici.
Non mi pronuncio sulla riproduzione di questo pesce vista la sua elevata difficolta'.
Le mie considerazioni finali sono che si tratta sicuramente d un ottimo pesce per far scenografia vista la sua grande vivacità,va inserito in gruppi di almeno 7 esemplari...anche se non li vedrete quasi mai nuotare come un vero banco...tranne nei casi in cui si sentiranno spaventati o in occasione della somministrazione del mangime..Lo consiglio alla grande e vedrete che vi innamorerete di questo simpatico Caracide,
Nessun commento:
Posta un commento